domenica 23 settembre 2012

"Domenica in" anni 80


La "Domenica in" Anni 80
formazione_domenica-in%5B4%5D


Domenica In... è uno storico programma d'intrattenimento domenicale di Rai 1, ideato da Corrado, giunto alla trentaseiesima edizione (2011-2012).

Il programma
La trasmissione nacque il 3 ottobre 1976, quando un programma-fiume in Italia non era ancora mai stato prodotto; la nascita del programma era dovuta all'austerity voluta in quegli anni dal governo italiano per via dei grandi rincari petroliferi decisi dai paesi arabi negli anni settanta: infatti, dopo il boom economico, tra le famiglie italiane, era diventata un'abitudine quella di fare, di domenica pomeriggio, delle scampagnate e/o gite fuori porta con l'automobile (che comportava quindi una maggiore importazione di petrolio); fu quindi incaricata la RAI di creare un programma che convincesse la gente a passare i pomeriggi domenicali in casa invece che di uscire prendendo l'automobile (e consumare dunque carburante); fu così che la tv pubblica ideò questa trasmissione che copriva l'intera fascia pomeridiana della domenica durando per ben sei ore; fu una novità assoluta nel panorama televisivo italiano dove tutte le trasmissioni televisive di qualsiasi genere, sia di prima e seconda serata che del cosiddetto day-time, fino ad allora non superavano mai i sessanta minuti di durata.

Per condurre la trasmissione fu scritturato uno dei personaggi di punta della RAI, Corrado.

Il varietà andava in onda in diretta sulla Rete 1, per sei ore consecutive, inizialmente inframmezzate dalla programmazione della rete e cioè da vari telefilm, lo spazio della Lotteria Italia (Chi? nel 1976 e Secondo voi nel 1977 condotti da Pippo Baudo ed Io e la Befana nel 1978 condotto da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello), un programma musicale rivolto ai giovani (Discoring), eventi sportivi come il secondo tempo della partita di calcio più importante della giornata (realizzato in collaborazione con la redazione sportiva del TG1 che curava anche la rubrica 90º minuto che riepilogava tutti i gol della giornata calcistica ed era condotta dal giornalista sportivo Paolo Valenti).

Fu Corrado a inventare il titolo Domenica In, dopo varie riunioni con gli altri autori, proponendo di modificare l'iniziale Domenica insieme troncando la preposizione In.... Così, già a partire dal titolo il programma consentiva la possibilità di aggiunte creative; inoltre, come dichiarò in un'intervista a un quotidiano, un gioco linguistico permetteva di leggere In come contrario di Out, ed evocava varie ed eventuali sfumature di significato (In... poteva significare sia a casa, sia Domenica di un certo tipo, che fa tendenza, ecc.).

Come disse Franca Valeri nell'ultima puntata della terza edizione (l'ultima presentata da Corrado), venne a crearsi uno stile, il domenicainismo, che teneva inchiodati gli spettatori per un cospicuo numero di ore al video, cosa mai avvenuta prima. Si trattò di una novità e di un fenomeno, che ha segnato la storia della televisione. Il fortunato titolo è stato ripreso da altri programmi di altre reti (Domenica in concerto, Parlamento In, ad esempio).

L'avvicendamento nella conduzione fu causato da un disaccordo fra Corrado e Paolo Grassi, presidente della RAI, nella gestione di alcune puntate. Questo significò tuttavia la fortuna del subentrato Pippo Baudo, che seppe far fruttare al meglio il proprio apporto, continuando sulla scia del predecessore ma apportando nel corso degli anni molte novità, specialmente nell'introduzione di maggiori appuntamenti, che dopo sette anni riuscirono a ridurre la programmazione della rete all'interno del contenitore.

Negli anni ottanta, Domenica In divenne un varietà come gli altri, eccettuata la lunghezza (anche se ogni programma, anche serale, aveva allungato notevolmente la propria durata oraria rispetto al decennio precedente), diviso in due parti: pomeridiana e preserale inframezzate da 90º minuto.

A partire dalla metà degli anni ottanta poi è iniziata anche la contro-programmazione di Canale 5 al contenitore di Rai 1 prima con Buona Domenica dal 1985 al 1988 (nella stagione 1987-1988 con il titolo La giostra) e dal 1991 al 2008 poi con Questa domenica nel 2008-2009 ed infine, dal 2009, con Domenica Cinque.

In precedenza il programma aveva avuto, negli anni settanta e nei primi anni ottanta, la concorrenza interna de L'altra domenica e di Blitz in onda sulla seconda rete e di Carissimi - la nebbia agli irti colli in onda sulla terza rete.

La prima conduttrice donna del contenitore è stata Raffaella Carrà nella stagione 1986-87, mentre la presenza femminile che ha condotto più edizioni dello storico contenitore domenicale è stata Mara Venier, che condusse il programma in due periodi: nella metà degli anni novanta (quattro edizioni) e nei primi anni 2000 (tre edizioni); la Venier venne soprannominata per questo "la signora della domenica".

Dal 1987 al 1991 il programma fu diretto dal regista Gianni Boncompagni (già conduttore di Discoring) che modificò la scenografia (che divenne una terrazza affacciata sul mare), introdusse il gioco telefonico del Cruciverbone (poi riproposto negli anni in varie altre trasmissioni televisive italiane) e soprattutto introdusse un gruppo di cento ragazze che fungevano contemporaneamente sia da pubblico che da soubrette del programma (tale formula sarà poi ripresa da Boncompagni nella trasmissione Non è la Rai). Conduttori delle edizioni targate Boncompagni sono stati: Lino Banfi e Toto Cutugno (1987-88), Marisa Laurito (1988-89), Edwige Fenech e Pupo (1989-90) e Gigi Sabani e Simona Tagli (1990-91).

Nella stagione 1992-1993, condotta da Toto Cutugno ed Alba Parietti, il programma invece che da Roma venne realizzato dal Centro di produzione Rai di Napoli.

Altri conduttori del contenitore tra la fine degli anni novanta e la prima metà degli anni duemila sono stati: Fabrizio Frizzi, Antonella Clerici, Giancarlo Magalli, Tullio Solenghi, Iva Zanicchi, Carlo Conti, Paolo Bonolis e Paolo Limiti

Dal 2005 la trasmissione è affidata a tre stili diversi di conduzione (in realtà sono tre trasmissioni differenti unite solo dal titolo Domenica In... con una desinenza diversa per ogni spazio), in tre fasce orarie: primo pomeriggio, secondo pomeriggio, preserale. A condurre questi differenti segmenti si sono susseguiti tra gli altri: Mara Venier e Pippo Baudo (già storici conduttori del contenitore), Massimo Giletti (presente dal 2004 con lo spazio L'Arena), Luisa Corna, Lorena Bianchetti, Sonia Grey, Luca Giurato e Lorella Cuccarini (quest'ultima presente dall'autunno 2010).

A partire dall' autunno 2009 Domenica In viene accorciata di un'ora e dieci minuti (non termina più alle 20:00 ma alle 18:50); l'ultima parte del pomeriggio domenicale viene lasciata al quiz L'eredità condotto da Carlo Conti d'ora in poi in onda anche di domenica.

Nell'edizione 2009-2010 le fasce si restringono a due (pomeriggio e preserale), nel 2010-2011 diventano di nuovo tre per poi tornare ad essere due nella stagione 2011-2012.

Conduttori attuali (stagione 2011-2012) sono Massimo Giletti (prima parte) e Lorella Cuccarini (seconda parte); la seconda parte del programma si chiama Domenica In ... Così è la Vita, in questo segmento si raccontano storie di attualità, con l'aiuto di mini-fiction, con attori che interpretano i protagonisti delle vicende.

Domenica In, inizia la sua stagione la prima domenica di ottobre. Per la stagione 2011 - 2012 è partita invece nella seconda domenica di ottobre a causa di alcuni ritardi tecnici.

Dal 1984, nella domenica successiva alla finale del Festival di Sanremo, il programma va in onda dal Teatro Ariston della città ligure ed è completamente dedicato alla kermesse canora appena conclusa con commenti ed interviste ai cantanti che vi hanno partecipato che si riesibiscono con le canzoni con le quali hanno gareggiato; solo in questa puntata speciale il programma va in onda per sei ore anche dopo la stagione 2009-2010.



Edizione 1980-1981

Dal 5 ottobre al 10 maggio
Conduce Pippo Baudo
con Marilda Donà, Barbara D'Urso, Ramona Dell'Abate. Con la partecipazione di Giucas Casella e Gigi Sabani.
Direzione musicale: Pippo Caruso.
Notizie sportive con Paolo Valenti.
Collegamenti esterni a cura di Franco Solfiti.


In questa edizione, il mago Casella realizza un controverso esperimento per cui molte persone rimangono a dita intrecciate davanti al televisore.

Il 14 dicembre, Vasco Rossi e la Steve Rogers Band vennero invitati a partecipare ad una puntata esterna. In collegamento dal Motor Show di Bologna, la band suonò il brano Sensazioni forti, suscitando durissime critiche da parte di Nantas Salvalaggio in un articolo sul settimanale Oggi. Il giornalista veneziano non risparmiò nemmeno la stessa RAI, colpevole a suo dire, di aver mandato in onda un tale esempio di "sballato", capace di influenzare con i suoi messaggi negativi, il pubblico più giovane.

Regia di Lino Procacci.




Edizione 1981-1982

Dal 4 ottobre al 9 maggio

Conduce Pippo Baudo
con Alessandra Mussolini, Sandra Mondaini e Marcella Bella.
Collegamenti esterni a cura di Franco Solfiti.
Direzione musicale: Pippo Caruso.
Sigla iniziale: Aria Pura di Al Bano & Romina Power.
Sigla finale: Mi mancherai di Marcella Bella.








È l'ultimo anno in cui compaiono le "signorine buonasera" nello studio. Ed è l'ultimo anno in cui il programma viene realizzato nello studio 5 di via Teulada. In questa edizione, Baudo lancia un concorso per voci nuove in vista del Festival della canzone italiana e scopre cantanti come Marco Armani e Mario Castelnuovo. La regia per l'ultimo anno è affidata a Lino Procacci.



Edizione 1982-1983

Dal 3 ottobre all'8 maggio

Conduce Pippo Baudo.
Regia di Luigi Bonori

Il programma cambia regia, e viene realizzato nello studio 2 al pian terreno di via Teulada. La direzione musicale cambia con i mesi di trasmissione: fra i musicisti Henghel Gualdi.





Edizione 1983-1984

Dal 2 ottobre al 13 maggio

Di Pippo Baudo-Giorgio Calabrese, Bruno Broccoli, Franco Torti.
Conduce Pippo Baudo.
Musiche di Rossano Corradetti.
Sigla musicale di chiusura: Mal d'Africa cantata da Franco Battiato.







Edizione 1984-1985

Dal 7 ottobre al 12 maggio

Di Pippo Baudo, Giorgio Calabrese, Bruno Broccoli, Franco Torti, Consulente Musicale Rossano Corradetti. Conduce Pippo Baudo.


Il pubblico in studio è diviso per categorie di professioni (vigili urbani, pompieri, casalinghe, ecc.). È l'ultimo anno in cui nel contenitore compaiono telefilm, e il supplemento della Lotteria Italia Fantastico bis. Continuerà ancora per pochi anni la programmazione di Discoring. Regia di Gianni Vaiano.





Edizione 1985-1986

Dal 22 settembre al 27 aprile

Conduce Mino Damato
con Elisabetta Gardini, Gina Lollobrigida e il Trio Solenghi-Marchesini- Lopez.

Nella memoria collettiva, rimangono l'immagine della camminata del conduttore sui carboni ardenti, le interviste fatte dalla Lollobrigida ad importanti personalità internazionali, gli sketch comici del Trio Marchesini-Solenghi-Lopez e il jingle della sigla Domenica In. Nel contenitore, il settimanale Discoring cambia fascia oraria e viene trasmesso da Milano.





Edizione 1986-1987

Dal 21 settembre al 26 aprile

Conduce Raffaella Carrà.
Testi di Lianella Carel.
Regia: Furio Angiolella.
Direzione Musicale:Danilo Vaona.
Sigla iniziale: Curiosità di Raffaella Carrà.


La decima edizione inizia con la celebrazione del decennale, perciò la trasmissione viene aperta alle ore 14:00 da Corrado, ideatore e primo conduttore, che consegna simbolicamente il programma alla Carrà, prima donna che lo presenta. L'ultima puntata non andò in onda a causa di uno sciopero dei tecnici. Raffaella Carrà salutò i telespettatori la domenica prima temendo le conseguenze dello sciopero.

Rimase nella memoria lo sfogo della Carrà fatto in diretta all'inizio di una puntata contro un articolo uscito in una rivista di gossip in cui veniva attaccata per aver abbandonato la madre malata.





Edizione 1987-1988

Dal 13 settembre al 24 aprile

Conduce Lino Banfi
con Toto Cutugno e Patrizio Vicedomini.
Sigla: Una domenica italiana di Toto Cutugno.


Patrizio Vicedomini era un bimbo di 10 anni voluto dal regista per dare maggiore spontaneità al programma. Le proteste delle organizzazioni di tutela dei minori relativamente alla durata dell'impegno che avrebbe dovuto affrontare il bambino ne limitarono la presenza a brevi gag.

In questa edizione lo studio viene completamente trasformato: al posto della consueta struttura con palco e pubblico si ha un unico grande spazio ove centinaia di ragazze svolgono il ruolo di pubblico, ballerine e vallette. Il regista Gianni Boncompagni riproporrà una formula simile negli anni novanta su Mediaset con la trasmissione Non è la RAI.

Da questa edizione e fino all'ultima gestita da Boncompagni, compare il gioco del Cruciverbone. La trasmissione si trasferisce al Teatro 2 della Dear di Roma. Sigla musicale: Una domenica italiana cantata da Toto Cutugno. Con la partecipazione dell`ex calciatore brasiliano della Roma Paulo Roberto Falcao





Edizione 1988-1989

Dal 18 settembre al 9 aprile

Conduce Marisa Laurito
con Roberto D'Agostino, Benedicta Boccoli, Brigitta Boccoli, Lisa Russo, Sandro Mayer (direttore della rivista Gente), Paolo Occhipinti (direttore della rivista Oggi), Arianna Ciampoli, Stefania Del Prete
Notizie sportive a cura di Paolo Valenti.
Sigla musicale: Ma le donne cantata da Marisa Laurito.

Ultima stagione di Discoring che si conclude il 9 aprile 1989.





Edizione 1989-1990

Dal 17 settembre al 29 aprile

Conduce Edwige Fenech
con Pupo.
Sigla musicale: Che pizza la Tv di Pupo, contenuta nell'album Quello che sono dello stesso Pupo del 1989. La sigla è cantata da Edwige Fenech e da Gianni Boncompagni con le ragazze di Domenica in

Nessun commento:

Posta un commento